Facebook: 600.000 account craccati ogni giorno

Le nuove routine di sicurezza dovrebbero aiutare

Facebook ha annunciato in un post sul blog che ci sono circa 600.000 accessi di utenti non autorizzati ogni giorno. Per aiutare gli utenti i cui account sono stati violati, in futuro verranno utilizzati nuovi metodi di verifica dell'identità. "Il numero di account craccati non è eccezionale in relazione al numero di utenti. Gli account sono abbastanza facili da decifrare perché la gestione degli accessi sta diventando sempre più in rete e gli utenti utilizzano le stesse password su più pagine", afferma Ikarus Responsabile sviluppo software Jürgen Eckel http://www.ikarus-software.de in conversazione con pressetext.

Aiutare gli amici

Facebook sottolinea espressamente che i 600.000 casi problematici registrati al giorno rappresentano solo lo 0,06 percento delle registrazioni giornaliere. Il social network registra più di un miliardo di accessi ogni giorno. Le registrazioni non autorizzate non devono sempre andare sul conto dei criminali. Alcuni utenti sono semplicemente troppo negligenti con i propri dati utente, il che rende anche facile per le persone a loro vicine permettersi uno scherzo più o meno ben intenzionato. "La consapevolezza del problema è relativamente debole. La maggior parte degli utenti utilizza semplicemente un qualche tipo di password", afferma Eckel.

Se l'identità online di un utente veniva compromessa, era relativamente laborioso riprendere il controllo del proprio account. La maggior parte delle volte la procedura è stata eseguita tramite un account di posta elettronica. Tuttavia, non è raro che l'account e-mail venga craccato contemporaneamente all'account Facebook. In questi casi, finora ha aiutato solo il noioso e lungo percorso tramite hotline e moduli. In futuro, gli utenti dovrebbero nominare da tre a cinque amici fidati che, in caso di problemi, riceveranno ciascuno parte di un codice con il quale l'account in questione potrà essere nuovamente accessibile.

buona idea

"Reimpostare la password tramite una" rete affidabile "non è una cattiva idea. Questo sistema consente anche a Facebook di risparmiare molto tempo e fatica", ha affermato Eckel. Tuttavia, nemmeno questo approccio offre una sicurezza assoluta. "È teoricamente ipotizzabile che anche gli account degli amici siano infetti, poiché molti attacchi si verificano in massa", spiega Eckel. Il nuovo sistema è attualmente in fase di test. Se funziona, ogni giorno 600.000 utenti possono aspettarsi una soluzione più semplice per le loro preoccupazioni online.

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